Trullo a state of mind
La street poetry del poeta racconta storie, suoni, ritmi e immagini del quartiere in cui è cresciuto.
Il progetto
Attraverso lo sguardo di Er Pinto il Trullo non è solo un luogo fisico, ma uno stato della mente e del linguaggio. Il poeta racconta dettagli, silenzi parlanti, e sfumature emotive del quartiere in cui ha sempre vissuto, unendo cinque concetti cardine: Knowledge (non solo come sapere, ma come consapevolezza profonda delle proprie radici, del contesto sociale e della realtà che ci circonda) Attitude (l’attitudine mentale e creativa con cui si sta nel mondo, una postura interiore e un modo di affrontare la realtà per trasformarla) Delivery (la capacità di trasmettere il messaggio con ritmo, tono, intenzione e credibilità) Credibility (la coerenza tra ciò che si dice e ciò che si è, la sincerità e l’autenticità di chi esprime la propria voce) e Skills (le competenze artistiche e personali, affinate nel tempo, che rendono solida e riconoscibile una voce poetica). Il risultato è un atto di restituzione alla comunità, al luogo, e alla memoria poetica che ha segnato la storia recente del Trullo.
Come puoi partecipare? Vieni a scoprire il processo creativo di Er Pinto e lascia una firma sul suo taccuino.
L'artista
Giuliano Gallo (in arte Er Pinto)
Er Pinto, classe’90, è uno scrittore, autore e poeta di Roma. È laureato in Disegno Industriale e specializzato in Art Direction in Advertising. Scrive i suoi testi su carta,online e sui muri delle città ed è considerato uno dei maggiori esponenti della poesia di strada italiana. Il suo stile di “street poetry” è diventato fonte stilistica, formale e tematica per quella potremmo definire una generazione entrante di poeti di strada romani. Ha pubblicato due libri di poesie “Il Peso delle Cose” (2017) e “Mal di Mare” (2020) per la Sine Luna, casa editrice da lui stesso fondata. Per dodici anni ha scritto dietro uno pseudonimo per svincolarsi dalla propria immagine. Fino al 2016 è stato uno dei portavoce dei Poeti derTrullo, collettivo di poeti metropolitani anonimi, con i quali ha collaborato alla stesura del manifesto del Metroromanticismo, vero e proprio movimento letterario, contenuto nella prima edizione della raccolta del collettivo “Metroromantici”(2015), caso letterario. Ha collaborato come autore o registrando la propria voce con vari artisti del panorama musicale italiano tra i quali Colle der Fomento, Piotta, Brusco, Inna Cantina, Max Scoppetta, Emilio Stella, Dead Poets. Dal 2019 fa corsi di scrittura creativa e street poetry nelle scuole di periferia. Collabora con Emergency e Greenpeace. Dal 2022, dopo aver svelato la sua vera identità, è in scena con il suo spettacolo di spoken word.