Il Concept dell’Icona
Un simbolo di comunità
L’icona del Roma Borgata Festival è il frutto della collaborazione tra il Collettivo Molecole – alias Virginia Volpe e Gaia Flamigni – la direzione artistica di Alessandra Muschella e Emidio Vallorani, responsabile della comunicazione.
Insieme hanno dato forma a un segno visivo che racchiude l’identità, la visione e l’anima profonda di questa manifestazione culturale diffusa. Pensata come una sintesi simbolica del progetto, l’icona richiama forme urbane astratte che evocano la geografia irregolare e spontanea delle borgate romane: nate dal bisogno di abitare e resistere, trasformatesi nel tempo in veri e propri laboratori di comunità e creatività.
L’immagine
L’immagine si costruisce come una rete di elementi interconnessi, in grado di rappresentare la ricchezza multidisciplinare del Festival – che accoglie teatro, musica, danza, circo contemporaneo, memoria orale – e allo stesso tempo raccontare la densità sociale, culturale e affettiva delle periferie romane.
Il segno
Il segno è volutamente diretto, essenziale, accessibile: una grafica viva, come i luoghi che rappresenta. È pensata per dialogare con la città e trasformare lo sguardo di chi la osserva. Un’estensione visiva di un gesto artistico, apolitico e sociale, che trasforma spazi comuni in palcoscenici e azioni quotidiane in cultura condivisa.
Il luogo
L' icona non è solo un logo: è una dichiarazione di intenti, un richiamo all’identità popolare della Capitale e alla sua energia creativa spesso invisibile, ma profondamente presente e viva nelle borgate.